Pronti per una degustazione di formaggi gourmet nel suggestivo territorio Veronese? Abbandonatevi al cremoso piacere dei formaggi! Ascolterete la filosofia di produzione, imparando le tradizioni e conoscendo gli ottimi formaggi cui vantano il marchio DOP.
Per la degustazione verrà coinvolto non solo il senso del gusto, ma anche gli altri quattro sensi, per assaporare appieno le caratteristiche organolettiche, i profumi e le sensazioni che ci regala il formaggio. L’analisi sensoriale del formaggio parte dalla vista, guardando il tocchetto che gusteremo, poi arriva il tatto, toccandolo, e l’olfatto, molto importante perché già da questo passo capiamo se il formaggio potrebbe essere di nostro gradimento, grazie anche al suo aroma che si sviluppa una volta assaggiato il pezzo; infine, si conclude con il gusto assaporandolo e conoscendone il vero sapore.
L’esperienza terminerà quindi con la degustazione dei formaggi presentati, accompagnati dal pregiato vino rosso della Valpolicella con vari accostamenti tra cui miele e frutta di stagione.
ANALISI SENSORIALE:
L'analisi sensoriale del formaggio è molto simile a quella di molti altri alimenti: se ne valuta l'aspetto visivo, tattile, le caratteristiche olfattive e gusto-olfattive, e l'esame della struttura in bocca.
ANALISI OLFATTIVA:
I profumi che un alimento può offrirci sono molteplici, e infatti l'analisi olfattiva è la più complessa tra le analisi sensoriali. La cosa più difficile è quella di identificare, dandogli un nome e quindi facendo un paragone diretto, un particolare odore che percepiamo distintamente. Le principali famiglie degli odori riferiti al formaggio sono:
- odori lattici (latte fresco, latte acido, latte bollito, yogurt, burro, panna, ecc.);
- odori vegetali (erba, muschio, fieno, ecc.)
- odori speziati (pepe, noce moscata, zafferano, chiodi di garofano, ecc.);
- odori floreali;
- odori di tostato (cioccolato, caramello, vaniglia, di bruciato, di affumicato, ecc.);
- odori animali (stalla, cuoio, pelo di animale, ecc.)
ESAME GUSTO-OLFATTIVO:
Come gusti si possono riconoscere unicamente il dolce, il salato, il piccante, l'acido, l'amaro e l'astringente. Gli aromi, ovvero le sensazioni olfattive che ritornano per via retronasale, saranno simili ai profumi percepiti con l'olfatto ma modificati, resi più complessi.
La persistenza gusto-olfattiva è la durata del sapore, che può variare da qualche secondo fino a oltre 30 secondi. Da ultimo, si potrà valutare la consistenza in bocca, che può essere dura, elastica, deformabile, fine, granulosa, gommosa, ecc.